analisi mercati

Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario a Vicenza
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I mercati sono entrati nel mese di maggio che si preannuncia un po' turbolento e con qualche pausa di riflessione.
L'Europa dimostra sempre più le sue divisioni. La decisione positiva della Corte Costituzionale tedesca in merito al QE della Bce alza interrogativi di come un giudice di un singolo stato possa influenzare la nostra vita e i nostri risparmi.
L'inaspettato declassamento dell'Italia da parte di Fitch è stato assorbito egregiamente dal mercato anche grazie allo scudo e alla credibilità della Bce. Anche la Fed ha ribadito il suo supporto al mercato dopo il pil del primo trimestre usa a -4,8%.
La scorsa settimana la protezione della BCE è stata molto utile per superare un Consiglio d'Europa negativo e una possibile bocciatura delle Agenzie di Rating. Adesso però i Paesi vanno verso la Fase 2 con dubbi e incertezze.
Ho avuto l'opportunità di assistere ad una intervista con un esperto e alto dirigente di una compagnia petrolifera che ha spiegato e delineato cosa aspettarsi sul mercato del petrolio nei prossimi mesi
in una settimana dove le aspettative per un intervento incisivo dell'Europa sono basse per fortuna la BCE annuncia che comprerà anche titoli di Paesi che potrebbero essere down gradati nei prossimi giorni.
Dopo un mese di Marzo molto penalizzante, i mercati azionari hanno recuperato parecchio ma in modo diverso a seconda dell'incisività delle manovre messe in atto.In tutto questo il petrolio appare avere un andamento al momento scorrelato.
Sono allo studio dei "btp salva Italia" da far comprare solo ai retail perchè le Banche non vogliono e non possono avere altri titoli di stato. Ma è la soluzione giusta o forse una nuova rimodulazione dei Pir in fondi Eltif potrebbe veramente aiutare l'economia italiana a ripartire senza proseguire ad appesantire il debito statale.
Pirandello trionfa all'Ecofin facendo fornire interpretazioni completamente diverse ai soggetti che vi hanno partecipato ed evidenziando le due facce della verità europea.
Dopo il recupero dei mercati dai minimi di marzo adesso i gestori si interrogano che tipo di ripresa avremo, se a V,U o L. Intanto sullo sfondo proseguono i contrasti e le fratture a livello europeo.
Seconda settimana di recupero dei mercati anche aiutati dalle anticipazioni di Trump sul petrolio e dal miglioramento dei dati della crisi. Anche l'Europa fa buon viso a cattivo gioco e appoggia Italiae Paesi in difficoltà
Dopo le ricoperture di fine trimestre adesso inizia una fase di consolidamento e un probabile re test dei minimi per poi cominciare una fase di accumulo
Sembra che la luce in fondo al tunnel si cominci ad intravedere. Quindi i Gestori cominciano a ragionare su cosa puntare e su cosa o chi è a rischio di diventare una preda
Il nulla di fatto della riunione del Consiglio di Europa sottolinea che i policy makers pur avendo preso coscienza della gravità della situazione ancora non riescono a mettere da parte pregiudizi atavici fra di loro.
Con le manovre combinate di politica fiscale e monetaria nel mondo si auspica che aiutino tutti i Paesi ad uscire più velocemente dalla recessione che verrà registrata nel primo semestre di quest'anno.
Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario P.Iva 04071650248 Corso Palladio 147, Vicenza 36100
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