1 giugno 2023 btp valore
Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la prima emissione del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 5 a venerdì 9 giugno, salvo chiusura anticipata, è la seguente:
- 3,25% per il 1° e 2° anno;
- 4,00% per il 3° e 4° anno.
Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005547390.
Si ricorda che il BTP Valore è riservato unicamente al mercato retail e prevede cedole nominali semestrali e una scadenza di 4 anni con un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito.
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16 maggio 2023 economia usa in bilico per non accordo sul tetto del debito
Il segretario al Tesoro Janet Yellen martedì ha emesso un nuovo avvertimento sulle conseguenze se il Congresso non riesce ad aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti, dicendo che "l'economia degli Stati Uniti è in bilico" se i legislatori non agiscono.
"Anche i mezzi di sussistenza di milioni di americani lo fanno", ha detto nelle osservazioni preparate per la consegna a un vertice dei banchieri indipendenti della comunità americana. Le osservazioni di Yellen arrivano mentre il presidente Joe Biden, il presidente della Camera Kevin McCarthy e altri leader del Congresso si incontreranno sul tetto del debito alle 3:<>. Orientale alla Casa Bianca.
Yellen nelle sue osservazioni ha ripetuto di aver detto al Congresso che stima che il Tesoro probabilmente non sarà in grado di soddisfare tutti gli obblighi del governo se i legislatori non affronteranno il limite del debito entro l'inizio di giugno, e potenzialmente già dal 1 ° giugno.
22 dicembre
Un PIL usa forte riaccende dubbi su rallentamento rialzo tassi.
Chiusura in rosso deciso per le Borse europee. Dopo una prima parte di seduta all’insegna della cautela, con i dati americani e l’avvio di Wall Street la giornata ha cambiato tono: il Pil Usa migliore delle attese e il dato superiore alle stime dei sussidi alla disoccupazione hanno confermato che l’economia americana può sostenere la stretta monetaria della Fed, alimentando i timori del mercato sugli effetti delle politiche monetarie restrittive
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17 dicembre 2022
I timori per il rallentamento dell’economia, i messaggi intransigenti contro l’inflazione della Federal Reserve e della Banca centrale europea e le scadenze tecniche di futures e opzioni su indici e azioni hanno pesato sull’andamento delle Borse europee, che dopo la brusca frenata della vigilia hanno chiuso ancora deboli. Del resto i segnali che arrivano dall’economia non promettono niente di buono per l’inizio del 2023.
In Europa l’attività manifatturiera a dicembre rimane in contrazione, mentre Eurostat ha rivisto al rialzo, al 10,1%, la stima dell’inflazione di novembre. Peraltro a livello geopolitico non arriva nessun segnale di distensione dal fronte ucrain
Sicuramente il crash in Eurozona causato dall'estrema hawkishness dell'ECB si fa carico di gran parte della risk aversion globale, ma in realtà l'azionario USA ha anche scontato un chiaro deterioramento delle aspettative di crescita. Non a caso, i bonds USA non hanno minimamente partecipato al selloff di quelli Eurozone. Hanno invece mostrato marginali cali dei rendimenti. La cosa ha sicuramente a che vedere con i brutti dati usciti nel pomeriggio e in generale con il tono dimesso dei numeri recenti, che mal si concilia con il tono di Powell e C. che è tornato ad indurirsi. Solo che ora il mercato sta diventando così pessimista sul quadro macro, che non ritiene più che la Fed potràIattuare quanto ha in programma.
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16 dicembre 2022
Borse europee in calo su indicazioni hawkish di bce e timori recessione
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13 dicembre 2022
INFLAZIONE ANCORA IN DISCESA
Rallenta la corsa dei prezzi negli Stati Uniti, sostenendo le attese per una Federal Reserve meno aggressiva, e l’azionario europeo accelera il passo, chiudendo in aumento, pur se sotto i massimi di giornata. Scatto al rialzo anche per Wall Street e per i bond con lo spread che si è ristretto, mentre ha perso terreno il dollaro, con l’euro che ha recuperato la soglia di 1,06 sul biglietto verde.
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10 dicembre 2022
L’Ue fissa il tetto al contante a 10mila euro
Altro che anomalia italiana: anche l’Unione europea ha fissato un tetto alto al contante che zittisce sinistra e Cinquestelle. Il Consiglio dell’Ue ha previsto un limite massimo di 10mila euro per i pagamenti in contanti. Riconoscendo comunque la possibilità agli Stati membri di imporre un limite massimo inferiore. Il Consiglio Ue ha recepito così la richiesta della Commissione di luglio. La misura – che non impone di alzare il limite ai Paesi dove questo è minore – si inserisce all’interno della nuova direttiva Amld6 che prevede ulteriori provvedimenti per ridurre il riciclaggio di denaro nel territorio dei 27. Tra questi anche controlli che verranno istituiti sui pagamenti in criptovaluta oltre i 1.000 euro. Previste poi regole per il commercio di metalli e pietre preziose, oltre beni culturali, gioielli, orologi, e prodotti aurei
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9 dicembre 2022
USA, prezzi alla produzione novembre +0,3% mese +7,4% anno
(Teleborsa) - Giungono dati sopra le attese dai prezzi alla produzione USA nel mese di novembre 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,3% su mese rispetto al +0,3% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,2%) e superiore al consensus (+0,2%).
Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 7,4%, un valore superiore al consensus (+7,2%) e rispetto al +8,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +8%).
I prezzi dei beni e servizi "core", ovvero l'indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell'energia, segnano un +0,4% su mese (+0,1% il mese precedente) rispetto al +0,2% atteso, mentre su anno registrano un +6,2% dopo il +6,8% precedente (+5,9% atteso).
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8 dicembre 2022
Generali valuta vendita portafoglio Vita da 20 miliardi di euro
(Teleborsa) - Generali sta valutando la vendita di un portafoglio Vita di circa 20 miliardi di euro come parte di un piano per migliorare la redditività, secondo quanto riporta Bloomberg citando persone che hanno familiarità con la questione.
La compagnia di Trieste potrebbe avviare un processo di vendita già a gennaio, anche se le fonti hanno riferito che le deliberazioni sono in corso e non sono state prese decisioni definitive sulla dimensione o sui tempi di alcun accordo.
Il portafoglio include polizze preesistenti di Cattolica, che Generali ha acquistato l'anno scorso, e Genertel.
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7 dicembre 2022
Iran: terzo giorno di scioperi, sigillati i negozi di chi aderisce
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5 dicembre 2022
USA, ISM non manifatturiero novembre sale a sorpresa
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4 dicembre 2022
Tesla ritira 400mila auto dal mercato cinese per un guasto
no 435.123 i veicoli Tesla coinvolti da un richiamo in Cina a causa di un difetto del software. Secondo Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato cinese infatti il bug sulle auto della scuderia di Elon Musk potrebbe provocare la mancata accensione delle luci posteriori.
Il richiamo delle Tesla riguarda 142.277 veicoli Model 3 prodotti tra il 27 dicembre 2020 e il 7 novembre 2022 oltre a quasi 300mila veicoli Model Y prodotti tra il primo gennaio 2021 e l’11 novembre 2022.
Nello specifico, sembra che un’anomalia del firmware potrebbe indurre falsi rilevamenti dei guasti nel corso del processo di accensione del veicolo, impedendo così l’accensione automatica delle luci posteriori su uno o entrambi i lati del veicolo.
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3 dicembre 2022
Europa mette tetto prezzo petrolio russo a 60 usa
(Teleborsa) - L'Unione europea ha trovato un'intesa sul Price cap alle forniture di petrolio provenienti via mare dalla Russia e dirette a paesi terzi. L'accordo, raggiunto dai rappresentanti permanenti dei governi presso l'Ue (Coreper), prevede un tetto di 60 dollari al barile e fa seguito agli accordi di massima precedentemente decisi a livello G7. La Polonia, che spingeva per un tetto più basso, ha ritirato la sua obiezione alla proposta europea.
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2 dicembre 2022
Eurozona, i prezzi alla produzione si moderano a ottobre
I prezzi sono diminuiti del 6,9% nel settore energetico, mentre i prezzi sono aumentati dello 0,2% per i beni intermedi, dello 0,3% per i beni strumentali, dello 0,5% per i beni di consumo durevoli e dell'1,1% per i beni di consumo non durevoli. I prezzi totali esclusa l'energia sono aumentati dello 0,5%.
Secondo l'Ufficio di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat), il dato registra così una crescita su base annuale del 30,8% rispetto al 41,9% del mese precedente. Il dato si confronta con il +31,5% del consensus.
I prezzi sono aumentati del 65,8% nel settore energetico, del 17,4% per i beni intermedi, del 16,0% per i beni di consumo non durevoli, del 9,8% per i beni di consumo durevoli e del 7,5% per i beni strumentali. I prezzi totali esclusa l'energia sono aumentati del 14,0%.