Btp Salva Italia?

Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario a Vicenza
Menù
Vai ai contenuti

Btp Salva Italia?

Bianzino Consulente Finanziario di Banca Euromobiliare
Pubblicato da Alessio in analisi mercati · Lunedì 18 Mag 2020
Tags: btpsalvaitaliaratingdlrilancioinflazione

Venerdì sera il Mef ha comunicato la cedola del nuovo BTP salva Italia fissando quella minima a 1,4%.
 
Durata 5 anni cedola semestrale con bonus di 0,8% per chi lo tiene fino alla scadenza.
 
Inoltre, se l’inflazione dovesse salire nel futuro la cedola distribuita terrà conto di tale incremento.
 
Dura dal 18 al 20 maggio.
Rendimento 1,23% se si tiene a scadenza si arriva a 1,35%.
 
Facciamo alcune riflessioni:
 
L’emissione è destinata a finanziare i recenti provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza covid 19 attraverso il DL Rilancio di 55 mld, o forse anche semplicemente le pensioni da pagare a giugno visto che l'Inps ha dichiarato che sta finendo i fondi.
 
Dal lato Europa molte parole per il futuro ma pochi fatti concreti con soldi a fondo perduto se non per il futuro.
 
Anche se il versamento delle imposte è stato rimandato a settembre comunque assisteremo ad un presumibile crollo a causa della brusca frenata.
 
Il deficit almeno balzerà oltre i 160% e una manovra correttiva in autunno o in primavera arriverà.
 
Nota positiva lo Scudo della BCE che ha avvisato che comprerà anche bond di paesi con rating sotto investment grade se fossero downgradati.
 
Il giudizio di Moody’s prima o poi arriverà.
 
Intanto le banche italiane sono già nella nuova fascia non investment grade dopo il declassamento avvenuto questa settimana e sono piene di titoli di stato ecco perché invogliano a comprare questo btp ai singoli risparmiatori.
 
Lo spread al momento è sui 250 ma cosa accadrebbe, se scendesse o salisse, al prezzo del BTp Italia?
 
Presumibilmente con uno spread a 150 il titolo prezzerebbe sui 105, ma se si spingesse solo a 300 quoterebbe sui 97 da subito.
 
Protezione inflazione: è probabile che sia destinata a crescere nei prossimi anni pur in presenza di un’economia stagnante. Il Btp Italia – per come è strutturato – non svolge il ruolo di protezione inflattiva di un patrimonio, poiché “distribuisce” l’aumento del costo della vita semestralmente e non lo accumula sul capitale, come avviene invece per la maggior parte degli “inflation linked” (in Italia a svolgere questo ruolo ci sono i Btp€i). Il recupero immediato dell'inflazione, grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi, non risulta infatti efficiente per chi voglia proteggersi nel lungo termine.
 
Il Ministero del Tesoro per invogliare i risparmiatori e fare dei bei titoli di giornale ha fatto repentinamente alzare le stime dell’inflazione per i prossimi anni il che contrasta con le proiezioni di BCE che vuol tenere i tassi a questi livelli negativi per un periodo prolungato.
 
Una ultima considerazione: sul mercato ci sono fondi della categoria Target date con scadenza più breve (2021/23/25) che hanno una composizione di portafoglio simile al rating del titolo di stato italiano, anzi più sbilanciati versi l’investment grade eppure rendono 1 punto percentuale in più al netto della tassazione.



 
Concludendo un conto è l’analisi oggettiva finanziaria del titolo ma molto spesso intervengono anche valutazioni soggettive e l’Amor di patria, e sono proprio questi sono i sentimenti sui quali il Governo intende far leva.


Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario P.Iva 04071650248 Corso Palladio 147, Vicenza 36100
Torna ai contenuti