Un commento alla riunione della Fed che ha alzato i tassi a 4,75%.

Come ogni anno nei primi giorni tutti si dilettano a prevedere come andranno gli investimenti e dove puntare. In queste poche righe facciamo il punto della situazione.

Passato il mese di maggio facciamo il punto della situazione e valutiamo se le nubi all’orizzonte sono pericolose o semplici temporali estivi.

Entriamo nel mese di maggio che scatena il ricordo di adagi popolari che incitano alla discesa dei mercati. Invece di far diventare una scienza esatta la cabala e la scaramanzia mettiamo a fuoco la situazione.

Il mese di settembre si è aperto con una pausa salutare dei mercati azionari che ha innescato una rotazione settoriale. Vediamo anche quali potrebbero essere i regali per natale.

In estate come a fine anno gli analisti si sbizzarriscono in scenari stravaganti che in effetti celano una sola cosa: non conoscono il futuro

La Bce vista la crisi economica che avanza incrementa e allunga il suo piano di emergenza anche per coprire lo sfasamento temporale con l'arrivo dei primi fondi dai recovery fund previsti nella primavera 2021.

Dopo la crisi del mercato obbligazionario a marzo e gli interventi della BCE vediamo quanto hanno reso e potranno ancora rendere fondi che portano a scadenza il portafoglio.

L'inaspettato declassamento dell'Italia da parte di Fitch è stato assorbito egregiamente dal mercato anche grazie allo scudo e alla credibilità della Bce. Anche la Fed ha ribadito il suo supporto al mercato dopo il pil del primo trimestre usa a -4,8%.

Con le manovre combinate di politica fiscale e monetaria nel mondo si auspica che aiutino tutti i Paesi ad uscire più velocemente dalla recessione che verrà registrata nel primo semestre di quest'anno.