Attenti alle Idi di Marzo!
Pubblicato da Alessio in analisi mercati · Venerdì 08 Mar 2024 · 2:15
Tags: scadenze, tecniche, idi, di, marzo, euforia, irrazionale, euforia, artificiale, wall, street
Tags: scadenze, tecniche, idi, di, marzo, euforia, irrazionale, euforia, artificiale, wall, street
Quest'anno il giorno delle scadenze tecniche a wall street coincide con le Idi di Marzo. Cosa ci riserverà il futuro?
In questi giorni sui mercati si respira un’aria di
euforia come quando ci fu l’avvento di internet. In effetti anche questa volta
l’arrivo dell’ AI intelligenza artificiale è pervasivo in tutti i settori e
quotidianamente vediamo gli effetti e soluzioni e applicazioni nuove.
Tuttavia, la borsa è umorale e a volte si discosta
dalla realtà per brevi periodi.
Nel 2000 un economista Robert Shiller dell’Università
di Yale, premio Nobel 2013, scrisse un libro chiamandolo “Euforia irrazionale”
che poi fu ripreso dal Governatore di allora della Fed Greenspain in un famoso
discorso che diede il via allo scoppio della bolla di internet sul Nasdaq del
2001.
Ovviamente non posso nemmeno paragonarmi a così illustri
economisti ma piuttosto spero che non siamo di fronte ad una “Euforia
Artificiale”.
Nel mio ultimo post di 1 mese fa avevo ipotizzato che le azioni dei “Magnifici 7” si ispirassero al libro di Agatha Christie “10 piccoli indiani” dove i personaggi “cadono” uno dopo l’altro.
Al momento siamo scesi a 4 perché Tesla Apple e Google hanno cominciato a scendere.
Alcuni dubbi in libertà:
tutte le aziende grandi licenziano ma l’occupazione ancora
è stabile. Ma questo dato è difficile farlo scendere se il 42% degli americani
fa 2 lavoro normalmente.
Accreditati analisti ritengono normale che una società
abbia un P/E pari a 40, cioè l’investimento rientrerà dopo solo 40 anni.
Difficile giustificarlo con la crescita impetuosa di utili futuri.
Ma se l’investimento è definito anche un
posticipamento dei consumi difficile che comprare adesso porti benefici al mio
consumo.
Di solito in borsa c’è un detto: si sale con le scale
e si scende con l’ascensore.
Queste considerazioni sono finalizzate alla
riflessione che, essendo per la maggior parte degli investitori relativamente
esposti all’azionario, quando avverrà un consolidamento dell’ordine del 10%,
bisognerà comunque approfittarne perché solo le aziende del futuro sono in
grado di battere la perdita del potere di acquisto causata dall’inflazione vera
e reale non certamente i tassi ufficiali legati ai “titoli di stato a breve”.
Ecco che casualmente il 15 marzo avremo le scadenze
tecniche sui mercati Usa che coincidono con Le Idi di Marzo.
Staremo a vedere, probabilmente ci sarà volatilità e bisognerà approfittarne perchè nei mesi a venire il trend sarà di un ribasso dei tassi d'interesse negli Usa e in Europa.